Richiesta su riduzione invalidita civile

Buonasera. Le chiedo gentilmente un suo parere.
Nel 2007 sono stata operata di un tumore al seno, mastectomia radicale dx con asportazione muscolo pettorale e linfonodi. Prima richiesta ic 100% rivedibile. Alla prima revisione sono passata all80%, alla terza revisione mi hanno dato il 55% definitivo (2011). Nel mentre sono stata sottoposta a mastectomia profilattica sx per mutazione gene bcr2. Gli accetramenti genetici hanno evidenziato inoltre una trombofilia ereditaria Mrth, deficit proteinas e iperomocistinemia. A novembre 2013 sono stata sottoposta inoltre all'asportazione di utero ovaie e salpingi profilattica, sempre per la mutazione genetica. Il mio medico mi ha consigliato di richiedere quindi un aggravamento dell'invalidita, aggiungendo anche nel certificato la colecistectomia (2006), l'ostoporosi dovuta alle terapie oncologiche, l,asportazione delle varici fatta nel 2013 per flebiti. Risultato, oggi mi hanno recapitato il certificato dell'inps e mi hanno ridotto la percentuale dal 55 al 35%. Codici segnati: 6604 e9322 Ma possono ridurre la percentuale definitiva e perche se 2 anni fa era ritenuta invalida al 55%, adesso no? Ho un organo in meno e sono più sana? Dipende dalle persone della commissione? Dove sta l'oggettivita del danno? Io sono felice di stare bene e lascerei perdere tutto, mio marito insiste per il ricorso. Lei cosa mi consiglia? Grazie

Cara paziente, prima di tutto un grande abbraccio e un in bocca al lupo per il follow - up ( mi pare abbia già dato a sufficienza).
Andiamo per gradi.
Dal 2007 sono trascorsi più di sei anni di follow up e giustamente i sanitari hanno indicato il codice 9312 che identifica la neoplasia a prognosi favorevole.
Dobbiamo comunque considerare che la norma di legge prevede anche il codice 8006 che identifica la mastectomia e che la norma non dice se il danno debba essere minore per il fatto che molto probabilmente lei ha effettuato la ricostruzione protesica.
Mi serve un dato fondamentale per esprimere un parere compiuto ed è la sua data di nascita ( devo inoltre sapere se all'atto dell'isterectomia ed annessiectomia lei fosse già in menopausa).

Mi faccia sapere


A presto

Flavio Odorizzi

Rieccomi cara paziente

Alla luce di quanto mi ha riferito a integrazione della mia domanda, le confermo che la Commissione non ha agito correttamente.

E' triste prendere atto del fatto che sanitari esperti possano commettere simili errori.
Nel suo caso siamo a valutare:
- gli esiti di una duplice mastectomia radicale che a termini di legge dovrebbe dare diritto
al riconoscimento del 34% + 34%;
- gli esiti di un'isteroannessiectomia che a termini di legge dovrebbe dare diritto, essenso lei in età fertile all'atto dell'effettuazione dell'intervento, al riconoscimento di un danno in misura del 46%.

Alla luce di tali dati consulti un medico di patronato o se fosse residente al Nord anche il mio studio per un miglior inquadramento del caso.

Ritengo infatti ragionevole che nel caso di specie si possa ipotizzare il riconoscimento di una invalidità civile nell'ordine del 67%.

Cari saluti

Flavio